Stefino a Roma, la gelateria certificata bio da Icea e con gusti vegan in Viale Aventino. L’inaugurazione ufficiale sarà l’8 settembre, ma è già aperta. Sono passati quasi vent’anni dall’apertura a Bologna, in una via centrale e un po’ defilata, di una gelateria che è entrata nella storia della città. Il successo era tale che per gestire le code che affollavano il portico era stato istituito il numeretto. Il proprietario e gelataio, Stefano Roccamo, è un romano del Pigneto, e ora finalmente porta il gelato che ha deliziato il palato dei bolognesi anche nella sua città.
Le gelaterie di alto livello a Roma sono tante, ma Stefino si candida a entrare nella top ten per la qualità e l’attenzione maniacale nella scelta degli ingredienti, che devono essere bio ed etici. Non più di quattro per gusto: niente stabilizzanti, oli vegetali e cose strane per dare consistenza, ma materia prima, latte, lattosio e zucchero di riso. Il laboratorio è sull’appennino bolognese, a Monteveglio, lì Stefano prepara le miscele che poi spedisce refrigerate a Roma dove vengono mantecate. In questo modo mantiene la filiera corta costruita in anni, basata su rapporti diretti con i produttori: il latte proviene crudo da un allevamento di vacche al pascolo dell’Appennino (Loiano), la panna da un caseificio che produce il Parmigiano reggiano. La frutta è di Campi aperti, la frutta secca proviene dalla Sicilia da aziende agricole a conduzione familiare.
Nei gusti vegan il latte è di riso e viene da un’azienda nel vicentino, la zucchero di canna è di Alce nero e gli addensanti sono baobab e kuzu. Il cacao è dominicano e importato da Icam, l’unica azienda italiana che ha tutta la filiera di trasformazione del cacao.
Nell’ideazione dei gusti Stefano non segue le mode e non è disposto ad accontentare i clienti con voglie esotiche pur di mantenere fede all’eticità del suo gelato: i gusti di frutta sono locali e di stagione (unica eccezione, la fragola), quindi non chiedetegli mango o ananas, e le creme sono i superclassici. Per l’inverno il cioccolato è riscaldato dalla grappa di Pignoletto dell’azienda Orsi (bio anche quella) perché il rum bio era difficile da trovare.
Le sperimentazioni sono nei gusti vegan, che hanno il vantaggio di esaltare il sapore della materia prima, perché il latte di riso è meno invadente del latte vaccino. Da provare il tè matcha, e il mandorla e pistacchio. Le granite per cui Stefino è diventato celebre a Bologna sono di mandorla, fragola, pesca e limone.
Prezzi: il cono piccolo 2,50, gelato al kg 22 euro
Stefino, viale Aventino 30, Roma fb
Aperto tutti i giorni dalle 11 e 30 a mezzanotte