Orti e cenacoli: cene in monastero a Firenze. L'ultima moda vuole le ricette tramandate dai monaci rivisitate dagli chef più talentuosi. Il tutto con prodotti a km0. Questi gli ingredienti dell'iniziativa "Orti e cenacoli" che ha preso il via giovedì 11 giugno a Firenze nel cenacolo di Santo Spirito e si concluderà a ottobre nel chiostro di Ognissanti. Scopo dell'iniziativa far conoscere la simplicitas dell'alimentazione di un tempo, attraverso il recupero di secolari ricette, proposte secondo l'estro e il tocco dei cuochi di punta in città.
I chiostri fiorentini diventano quindi protagonisti di un ciclo di cene straordinarie e uniche per festeggiare Expo2015 in luoghi d'arte celebri ma non sempre accessibili al grande pubblico. Il menu è ispirato aagli antichi ricettari monastici degli ordini religiosi, bio e km0 ante litteram. La frutta e la verdura sono coltivate dagli studenti dell’Istituto Agrario di Firenze. Hanno raccolto la sfida Marco Stabile (Ora d'aria), Maria Probst (La tenda rossa), Filippo Saporito (La leggenda dei frati a villa Bardini) e altri lo faranno nei prossimi mesi. Il messaggio, nell'anno di Expo, è chiaro: tornare all’essenzialità del cibo e riscoprire il suo profondo valore simbolico in luoghi dove l'arte e la storia invitano alla riflessione e alla contemplazione.
Le cene rientrano nel calendario Work’nFlorence #Expo2015Firenze. Il primo appuntamento ha visto Marco Stabile, neo-presidente italiano dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, che ha studiato un menu ad hoc per Santo Spirito, all'interno della basilica che custodisce il Crocifisso ligneo di Michelangelo e le Tre cene di Bernardino Poccetti. Il programma della sera prevede la visita al complesso, seguita poi dalla cena. Cenare in un luogo così carico di storia non è di tutti i giorni, così come per le altre sedi prescelte.
Oltre a Santo Spirito, il progetto coinvolgerà il complesso di San Marco, animando le sale che fino a pochi mesi fa ospitavano la comunità di frati domenicani. Uno spazio dove vissero tra gli altri Beato Angelico, Fra Girolamo Savonarola e il sindaco santo Giorgio La Pira. Toccherà poi a Ognissanti, dove si conservano le preziose testimonianze di Botticelli e Ghirlandaio.
Questi i prossimi appuntamenti:
2 Luglio – Chiostro di San Marco – Chef Maria Probst,
16 Luglio – Chiostro di Santo Spirito – Chef Filippo Saporito,
mentre per gli appuntamenti del 10 e del 24 settembre si conoscono al momento le sedi, rispettivamente il chiostro di San Marco e il Chiostro di Ognissanti mentre si attende che vengano ufficializzati i nomi degli chef.
Il costo della cena è di 80 euro a persona. Per informazioni sito e per prenotare clicca qui
