Spaghetti al pomodoro con la stampante 3D, a Milano l’invenzione da mangiare

spaghetti 3d

Spaghetti al pomodoro "stampati" in 3D. Vedete questo piatto dall'aria gourmet? A prima vista sembrerebbe frutto delle sapienti mani di uno chef, invece si tratta degli spaghetti al pomodoro in 3D, creati dalla stampante progettata dalla carrozzeria di automobili Castagna di Milano. Sebbene frutto della tecnologia, gli spaghetti stampati in 3D sono pienamente commestibili. Sì, ma saranno anche buoni?

castagna stampante cibo 3d

Dopo il robot chef arrivano le food printer: stampanti 3D che diventano macchine culinarie in grado di preparare ogni tipo di piatto. La carrozzeria Castagna ha ideato la stampante che cucina spaghetti e risotti, tramutandola in abile cuoco attraverso un programma che permette di disegnare sul computer i piatti che poi verranno realizzati dalla stampante chef. I piatti vengono cucinati attraverso un estrusore, uno strumento che cucina gli alimenti alla temperatura più indicata.

digital cooker

L'idea è nata dall'architetto Gioacchino Acampora e da Eugenio Boer, chef di Essenza a Milano, per partecipare al concorso Foodie’s challenge 2015. Il progetto si chiama Digital Cooker mentre il piatto di spaghetti 3D ha il nome di Primo.  Le "materie prime" sono preparate e studiate personalmente dallo chef: la mozzarella è una riduzione di latte, la pasta è una miscela di farine di grano e acqua mentre il sugo al pomodoro è un liquido che viene cucinato e disposto poi nel piatto dalla stampante. Acampora spiega come sia "la prima volta che una stampante 3D stampa del cibo che non sia cioccolato o zucchero. Finora, infatti, era solo possibile rendere liquide delle polveri, quindi la polvere di cacao o i grani di zucchero. Il nostro Digital Cooker, invece, stampa il materiale gastronomico contenuto in appositi serbatoi».

Secondo i due inventori, tra dieci anni le stampanti potrebbero diventare un elettrodomestico comune nelle nostre cucine, oltre a rendere quelle dei ristoranti stellati più moderne con l'utilizzo di software per le ricette e design avveneristici nei piatti. Ma tutta questa "realtà aumentata" non sarà troppo per un piatto di spaghetti? In attesa di provare quelli "stampati", noi ci gustiamo un piatto di spaghetti fumanti fatti in casa.