AGGIORNAMENTO 2017: I MIGLIORI RISTORANTI DEL CENTRO DI ROMA
Dove mangiare all’aperto a Roma, nel centro storico. E dopo il Pigneto, tra una passeggiata e l’altra, arriviamo al centro storico di Roma, che pullula di ristoranti e bistrot dove fare pausa pranzo o cenare (scartati i soliti posti acchiappaturisti). E con la primavera 2015, rispuntano puntuali giardini e dehor. Ecco allora cinque ristoranti dove mangiare all’aperto nel centro storico di Roma.
Dove mangiare all’aperto a Roma
TREVI
Baccano
Baccano, il bistrot parigino (con influenze newyorkesi) in pieno centro storico, offre un’ampia scelta tra ristorante (aperto fino a mezzanotte e mezza), stuzzicheria, cocktail bar, caffetteria e gelateria. Dalla colazione con english breakfast fino all’apertivo e alla cena, potrete gustare i piatti dello chef Alessandro Cecere all’aria aperta nel nuovo dehor; nel menu segnaliamo la tartare di manzo (16 euro), le alici fritte (9 euro), lasagna al pesto con salmone fresco (13 euro), baccalà in guazzetto (22 euro), hamburger di manzo (16 euro) e gran crudo di Baccano (40). Per l’aperitivo potrete gustare le ostriche (disponibili anche a pranzo e a cena), selezioni di salumi, mini sandwiches e tanto altro. Da bere birre artigiali, un’ampia selezione di bollicine e vini e cocktail sapientemente miscelati.
Baccano, via delle Muratte 23, Roma.Sito Tel. 06.69941166
SAN LORENZO IN LUCINA
Matricianella
Da Matricianella, a due passi da San Lorenzo in Lucina, troverete una cucina tradizionale verace e pura, dal 1957: si parte con montagne di fritti, dalle cervella e animelle d’abbacchio alle alici, porcini, bucce di patate (5,50 euro), fino al carciofo alla romana (5,50 euro). Non manca il piatto forte, la matriciana (11 euro) e i rigatoni con pajata d’abbacchio (12 euro). Per finire dolce ebraico di ricotta e cioccolato e zuppa inglese alla romana; tutto da gustare nel piccolo dehor.
Matricianella, via del Leone 4, Roma. Sito Tel. 06 683 2100
CAMPO DE’ FIORI
La Regola
Grande dehor e cucina genovese doc: questo è La Regola, ristorante capitanato dalla chef Marina Perna, a due passi da Campo de’ Fiori. Oltre ai piatti tradizionali sia genovesi che romani, prepara manicaretti di mare e di pesce (fresco): trofie al vero pesto genovese (18 euro), insalata di campo con quaglia, formaggio caprino e tartufo nero (17 euro), spaghetti alle cozze con fonduta al pecorino romano e pane, al profumo di rosmarino (12 euro) e il baccalà alla genovese (22 euro).
La Regola, piazza San Paolo Alla Regola 40, Roma. Sito. Tel. 06 689 3099
GIUBBONARI
Emma
In via del Monte della Farina, spicca la giovane pizzeria Emma, aperta la scorsa estate, che sforna la vera pizza romana, quella sottile e croccante, preparata con materie prime selezionate, ideata a quattro mani da Francesco Roscino e con la collaborazione di Pierluigi Roscioli per gli impasti, preparati con una miscela di farine del Molino Iacquone e farro bianco biologico del Molino Vecchino. Tra le pizze spiccano la zibello e bufala con pomodoro Pomilia, mozzarella di bufala di Paestum a crudo sfilacciata a mano, culatello di Zibello Podere Cadassa (14,50 euro) e cavolo e cinta con mozzarella Vaccina Terra Roma, cavolo nero toscano, scaglie di pecorino stravecchio di Pienza e pancetta di Cinta (12 euro). Oltre alla pizza il menu comprende anche cucina, con un menu ampio e articolato. Un assaggio: l’uovo di San Bartolomeo bio con tortino di patate di zafferano in pistilli, fondue di parmigiano e punte di asparagi (12) e tris di ovoline di mozzarella di bufala di Paestum spolverate di bottarga di Cabras, pomodorini semisecchi e olive taggiasche (13 euro).
Emma, Via Monte della Farina 28/29, Roma. Sito. Tel. 06 6476 0475ÔÇï
PIAZZA DE’ RICCI
PierluigiÔÇï
Pierluigi (aperto dal 1938) è un ristorante, con grazioso dehor, nella minuta Piazza de’ Ricci, famoso per essere meta di ospiti stranieri e illustri, tra i quali spiccano il presidente Obama, John Kerry, Joe Biden (ex vicepresidente Usa), Quentin Tarantino e Mark Zuckemberg. La cucina si concentra sulle specialità di pesce fresco preparate dallo chef Davide Cianetti: ostriche francesi, astici del Nord America e pescato del giorno nostrano, che ritroverete in vari piatti, tra carpacci, tartare, insalata di granchio e aragosta e ravioli con ripieno di pesce lesso e salmone affumicato. Disponibile una fornitissima carta dei vini. Un avviso: presentatevi muniti di portafoglio pieno.
Ristorante Pierluigi, piazza de’ Ricci 144, Roma. Sito. Tel. 06.6861302 – 06.6868717