Trattoria Da Mauro il bolognese a Milano: pasta fresca fatta in casa e cibo emiliano doc, dal 1969. In quell'anno Mauro e Angela, operai, si trasferirono a Milano, dal capoluogo emiliano, per avere un lavoro sicuro: da allora nella trattoria è rimasto quasi tutto uguale, solo il campo di bocce nel cortile in via Elia Lombardini 14 non c’è più.
Ruggero e Daniele sono i figli di Mauro e Angela e gli eredi di questa attività: loro la trattoria l’hanno vissuta fin dall’infanzia.
Il cibo poi è sempre quello della tradizione emiliana, senza sconti salutisti, sia chiaro: il menu segue la stagionalità per le verdure ma resta invariato dall’anno dell’apertura. Come aperitivo, offerto dalla casa, troverete in tavola mortadella a cubetti e pane, per ingannare tempo e stomaco prima di buttarvi sui piatti veramente goduriosi. La pasta fresca, che non potrete non assaggiare, è tirata a mano con la macchina a manovella (la bellissima Imperia) ed è una vera delizia: i tortelloni ricotta, burro e salvia vengono 10 euro, così come le divine strette alla trevisana.
Un tris di paste (per minimo 2 persone) costa 15 euro ma gaudeamus igitur anche con gli gnocchi mantecati (la scelta della patata è fondamentale, dice lo chef), i garganelli ai carciofi o gli strozzapreti pasticciati (con panna fresca e ragù), tutti 10 euro.
La gramigna (pasta fresca all’uovo) con la salsiccia è uno dei pezzi forti di Mauro il bolognese: anche questa costa 10 euro. Se volete un piatto romagnolo doc poi assaggiate i passatelli in brodo: dall’impasto di pane grattugiato, parmigiano e uova insaporito con noce moscata e scorza di limone si ottengono degli spaghetti grossolani che vengono cotti nel brodo di carne (8 euro).
Passando ai secondi c’è l’imbarazzo della scelta per chi ama la carne: lo stinco di maiale al forno con purè.
Altro secondo, il petto di pollo alla romagnola (con crema di parmigiano, scorza di limone e prosciutto cotto a cubetti, 14 euro), la cotoletta alla milanese (a orecchio di elefante, bassa e con osso, 13 euro), la tagliata di manzo (per minimo due persone, 14 euro).
Il fritto misto alla bolognese, se non l’avete mai provato, merita: è fritto di zucchine in pastella con carne, crema e frutta: con crema pasticcera, mela passata nell'alchermes e nello zucchero: viene cucinato solo su prenotazione poiché, come da tradizione, la crema deve riposare almeno un paio d'ore (15 euro). Per i vegetariani, niente paura, oltre ai primi piatti c’è la polenta con funghi o zola, 13 euro.
Come dolce vi consigliamo il famoso gelato allo zabaione, anche questo preparato in casa, con cioccolata calda.
Altrimenti i più classici tiramisù, panna cotta, zuppa inglese: tutti di provenienza artigianale. I dolci costano tutti 5 euro.
La carta dei vini è onesta: si va dal rosso della casa alla bottiglia. Per mangiar bene bisogna anche bere bene ed in sala c'è a vostra disposizione un sommelier AIS che, senza troppi fronzoli, vi proporrà nella carta vini una cinquantina di etichette selezionate ma con ricarichi onesti per consigliarvi un buon abbinamento.
Da Mauro troverete tovaglioli incorniciati e appesi alle pareti: i clienti famosi che sono passati di qui (ma anche quelli più affezionati) hanno riempito un tovagliolo di stoffa con un disegno e quelli più belli realizzati in più di quarant’anni sono stati appesi: Mina scrisse “ciao Mauro, amore mio” poi c’è Cavandoli ma anche Bruce Springsteen ed Elio e le Storie Tese.
Quasi quasi dimenticavo: “Predica curta e brasola longa” (letteralmente: "Predica corta e braciola lunga") è il motto della trattoria e di Mauro. Non perdete tempo in chiacchiere quindi e andate a mangiarci.
Piatto consigliato: tutti i primi di pasta fresca, il gelato allo zabaione
Se vi piace: Giordano il bolognese
Bonus: oggi come allora ma senza nostalgia
Malus: se cercate il tête-à-tête silenzioso non è il posto giusto
I voti di Puntarella Rossa:
Cucina: 8
Ambiente: 8
Servizio: 8+
Trattoria da Mauro il bolognese, via Elia Lombardini 14, Milano. Tel. 02 8372866