Chef italiani in copertina su Vogue. Non è una sorta di calendario Pirelli per casalinghe annoiate, ma la nuova copertina di L'Uomo Vogue, quella che ritrae i 16 migliori chef italiani con tanto di stella al petto. La fotografa Ellen Von Unwerth, in vista del ritardatario Expo 2015, illustra il "meglio dell'Italia" con Gualtiero Marchesi (e i suoi allievi), un impacciato Cannavacciuolo in smoking e un immancabile (immancabilmente imbronciato) Carlo Cracco.
Il numero di aprile 2015 di Vogue Uomo è dedicato al meglio dell'Italia, e in copertina non ci sono bellezze artistiche o abiti prêt-à-porter di stilisti nostrani, ma una brigata di 16 chef, che tra un talent show e l'altro sono ormai paragonabili alle star cinematografiche. Tra le braccia solide del maestro Gualtiero Marchesi ecco i suoi adepti Andrea Berton, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Paolo Lopriore e Davide Oldani; belli, (chi più e chi meno) eleganti e che ammiccano all'obiettivo come veri e propri fotomodelli.
Tra gli altri spiccano Antonino Cannavacciuolo in un'insolita veste ammiccante, un sorridente Massimo Bottura, Pino Cuttaia, Aimo Moroni, Fulvio Pierangelini, Niko Romito, Giovanni Santini, Davide Scabin, Marco Stabile, e Mauro Uliassi.
Oltre agli scatti, c'è anche un'intervista a Gualtiero Marchesi, che nonostante l'esclusione dal primo forum della cucina italiana, resta uno dei maestri della cucina nostrana. Lo chef sostiene che "La cucina è un movimento continuo. Ci sono ogni tanto delle tappe, degli inserimenti, come per me è stato quello della creazione di una “cucina totale” subito dopo la nouvelle cuisine" e ancora: "io oggi sono per una tradizione che sappia evolvere. Perché la grandezza di una cucina sta soprattutto nella sua buona esecuzione".