Farinetti acquista una quota del ristorante Settembrini a Roma. Il gastro impero di Farinetti si allarga e ingloba il blasonato Settembrini, il ristorante-libreria-café nell’omonima via, ritrovo di giornalisti, autori televisivi, registi, presentatori o aspiranti tali (come raccontato più volte da Puntarella, qui). Il pacioso Farinetti entra in società con il proprietario Marco Ledda e promette una sinergia tra il ristorante e Eataly, che intanto si prepara a raddoppiare in Piazza Repubblica.
La notizia della fusione tra Facchinetti e Settembrini rivoluziona una parte della scena gastronomica capitolina, quella legata a noti personaggi del mondo televisivo e politico. Il patto tra Marco Ledda e Oscar Farinetti, patron di Eataly e simpatizzante di Renzi, prevede una riorganizzazione del ristorante in sinergia con il colosso dello slow food: la libreria dovrebbe diventare lo spazio destinato a Vino Libero, mentre gli spazi dell'ex gioielleria, al momento non utilizzati, diventeranno un altro punto di ristorazione del locale e contemporaneamente Settembrini approderà da Eataly Ostiense, con uno spazio dedicato.
Il ristorante, dove Farinetti aveva già provato l'ebrezza di essere chef per una sera, potrebbe acquisire due nuove leve dello street food, già cari al palazzo dello slow food di Ostiense: i fratelli Maioli con le loro piadine romagnole, e direttamente dalla friggitoria di Eataly, Pasquale Torrente. Non cambia invece, lo chef del ristorante, Federico del Monte, che secondo le indiscrezioni dovrebbe rimanere all'interno della famiglia Settembrini.
Settembrini, via Luigi Settembrini 19-25, Roma. Tel. Café 06 97610325 – Ristorante 063232617 Sito