
Pasta street food e take away. Qualche anno fa erano gli hamburger. Poi, lo scorso anno, è stato il turno delle patatine fritte, olandesi o sedicenti tali (con Napoli in prima linea). Ora è il turno della pasta, fatta al volo, spesso precotta, da mangiare in piedi o da portar via in cartoccio. Il mercato dello street food e del take away non conosce sosta e da qualche mese la nuova moda è l'alimento mediterraneo più nobile, anche se spesso maltrattato. E così si moltiplicano le insegne con botteghe di pasta, spesso in franchising: Pasta Imperiale, Lasagna, Pasta & Love, Egg e molte altre.
Valorizzare le tradizioni è un bene, ma a patto di non stravolgerlo. Un buon piatto di pasta richiede il suo tempo e le sue attenzioni. Spesso il fast food contempla cotture troppo rapide e piatti riscaldati.
Lasagnam è una delle catena che ha aperto la strada: il punto vendita di via Nazionale ha sempre una ragazza acchiappa turisti all'esterno: la qualità è scarsa e la lasagna bolognese qui è soprattutto a misura di turista. A Roma però ci sono alcuni locali street food dove l'arte della buona pasta sopravvive e dove si può trovare un prodotto espresso, di qualità e anche economico. Uno dei precursori della pasta "a portar via" è il Pastificio di Via della Croce, dove è possibile gustare la formula pasta e vino nel locale, o da asporto. Tra le recenti aperture ricordiamo Ciao Checca, che ha rivitalizzato la pasta alla Checca e che ha sfondato anche all'estero, o Spasso Food nel quartiere Appio Latino. Da pochissimo è arrivato a Monti, al posto di Guadeo, Pasta Imperiale. Vedremo se il format resisterà alla moda e sarà apprezzato anche dagli italiani, oltre che dagli stranieri.