Guidare nelle scelte di uno stile di vita vegano, non solo a tavola, le persone che per la prima volta si avvicinano alla cultura che prevede, in primo luogo, l’eliminazione delle proteine animali dalla propria alimentazione. È questo lo scopo di VegCoach Lab, che verrà inaugurato a Roma con una giornata di formazione sabato 17 gennaio: un progetto di Roberta Bartocci, biologa nutrizionista, ideatrice della figura professionale VegCoach e del relativo marchio registrato. «So quanto in questo momento di “moda” ci sia confusione e necessità di essere guidati sulla base di conoscenze scientifiche, ma anche pratiche», afferma la biologa.
I vegani in Italia sono una comunità in crescita: un milione e mezzo di persone, secondo il sondaggio Eurispes 2014; nel 2008 erano 400mila. A supporto di chi è interessato a mettere in pratica la riduzione dei consumi di carne e di altri prodotti di origine animale, VegCoach crea un sistema di sostegno e accompagnamento. I benefici di uno stile di vita vegano sono dimostrati anche dalla comunità scientifica: è dimostrato che l’alimentazione vegetale non solo è salutare per tutte le fasce di età, ma ha potenziali terapeutici. Lo studio Epic (The European Prospective Study into Cancer and Nutrition), che ha coinvolto oltre 500mila individui in diversi Paesi europei e non, nell’arco di 15 anni, ha indicato, fra l’altro, che vegetariani e vegani hanno il 32 per cento di possibilità in meno di incorrere in eventi come infarto e ictus, e che in tre settimane senza assumere farmaci, solo attraverso dieta vegana, è possibile ridurre livelli ematici di colesterolo da 220 a 170 mg/dl.
Il laboratorio è condotto da uno staff di professionisti esperti non solo di alimentazione: sono compresi spazi dedicati a fisioterapia, riabilitazione, posturologia, osteopatia e psicoterapia. Durante la giornata, sarà possibile avvicinarsi al mondo dell’alimentazione vegana assistendo anche a dimostrazioni e videoproiezioni.