Toasteria Tigre a Milano. Qualche milanese, vedendo questa recensione, dirà: "Ma questo posto non aveva aperto già sei mesi fa in Ticinese?". "Yes, of course". "Ma non era una specie di fast food?", domanderà ancora il meneghino. Vero, ma da un mese e mezzo la Toasteria Tigre (sì la Tigre dei mitici formaggini anni '60) ha cambiato gestione ed è diventato un posto più raffinato. La sera, ad esempio, ci sono luci soffuse e musica jazz. Non stiamo parlando, naturalmente di un ristorante gourmet, siamo in posto alla mano dove si possono scambiare quattro chiacchiere, mangiare un buon toast e pagare poco. Ecco la nostra cena in un'uggiosa domenica di novembre.
Da Tigre funziona così: tu ti siedi e ordini. Intanto loro, per darti il benvenuto, ti regalano un tagliere con nachos e fettine Tigre e con taralli e Tigre creamy, accompagnati da olive e salsa chili.
La consultazione del menu risulta alquanto lunga, anche perché da esaminare ci sono diverse categorie di toast: quelli per bimbi, quelli classici, quelli di grandi dimensioni, quelli per vegetariani, quelli dolci oltre a diverse insalate e taglieri. In più i piatti si assomigliano un po' tutti e mettono insieme ingredienti che di primo acchito suonano strani (ad esempio mortadella e carpaccio di limone). Alla fine la scelta cade su un tagliere e due toast: Fondue tigre, Selfie e Contro Corrente.
La Fondue Tigre (da quanto ci spiega il gestore è confezionata dall'azienda, la toasteria non deve fare altro che riscaldarla) è un tagliere composto da sedano, carote e rapanelli, salumi misti, cubetti di Emmentaler Dop Tigre, fonduta a base di vino bianco. Al primo assaggio la fonduta non risulta niente male, ma dopo un po' il gusto del formaggio sciolto nel vino stanca.
Il design del locale vira tutto al giallo.Tavoli di legno e sedie gialle. La parete destra è esposta in vetrina: all'interno ci sono dei toast attaccati l'uno all'altro, con sopra un disegno del logo Tigre. Il tema ricorre sull'altra parete. L'ambiente è tranquillo: il personale è gentile, la musica gradevole e le luci basse restituiscono un'atmosfera intima.
Dopo l'antipasto arrivano i toast. Il Selfie (nella foto) è farcito con speak, le tigrette e salsa tartara. Un toast che sembra fatto in casa, ma con ingredienti più ricercati. L'altro toast, il Contro Corrente, è della categoria "vegetarian toast" ed è farcito con spicchi di tigre creamy, burro, carpaccio di salmone, pepe rosa. Anche questo è buono. Peccato per il pepe rosa, che cannibalizza un po' gli altri sapori.
La cena termina con un altro regalino dei gestori: 4 mini toast dolci accompagnati da miele e confettura di albicocca con decorazione di panna montata al centro. Il conto risulta economico, per essere in centro a Milano: 24,50 euro per un calice di prosecco, una birra grande alla spina, due toast e una fonduta. E' aperto per pranzo, aperitivo e cena, e il 24 ottobre scorso ha inaugurato anche un'altra sede in via Festa del Perdono, a due passi dalla metro Missori.
La Toasteria Tigre, Corso di Porta Ticinese 46, Milano. Tel. 02 581 147 59La Toasteria Tigre, Via Festa del Perdono 14, Milano, Sito