Nutelleria a Brooklyn, presto un ristorante all-Nutella a New York. “Keep calm NY, Nutelleria is almost here”: il messaggio per i fan della crema di nocciole più famosa al mondo campeggia sulla pagina Facebook del ristorante all-Nutella che prestissimo aprirà nel cuore di Brooklyn. Dopo il successo del Nutella Bar di Eataly, realizzato in collaborazione con Ferrero, New York fa il bis con un’altra novità che si inserisce nella lunga lista di festeggiamenti per il 50esimo compleanno di uno dei prodotti più famosi del made in Italy.
Stavolta, però, l’azienda piemontese produttrice non è stata contattata. Gli ideatori di Nutelleria, infatti, hanno agito in maniera autonoma, dichiarandosi “semplici ammiratori della Nutella, che hanno deciso di condividere questa passione con il resto del mondo”. Sul sito di Nutelleria il menu è ancora top secret, anche se qualche indiscrezione è trapelata: a colazione, pranzo e merenda le golose proposte vanno dalle più classiche come crepe e brioche a quelle più elaborate: pizzadolce, burritos ripieni di frutta e nutella, waffles con banane e nutella.
Garantito l’uso di ingredienti freschi e dellavera crema di nocciole Ferrero, l’originale. Proprio questa dichiarazione d’intenti potrebbe creare qualche problema, visti i precedenti: come riporta Grub Street, l’azienda piemontese, in passato, ha inviato lettere di diffida a Boloco, una catena del New England che vendeva uno yogurt-frullato alla Nutella, e al creatore della Giornata mondiale della Nutella.
Oltre al menu dei dessert disponibili ogni giorno, alla Nutelleria si potranno esprimere desideri del palato che – garantiscono gli ideatori – verrano esauditi. “Le vostre combinazioni potrebbero piacerci a tal punto che potremmo inserirle nel nostro menu”, si legge sul sito. E dopo New York, si pensa già all’apertura di un altro ristorante, probabilmente a Miami.
Servizio a domicilio? Per ora non è previsto, ma “il nostro negozio vale il viaggio”, è la risposta. In attesa che si alzi il sipario, segnatevi l’indirizzo: 82 5th Avenue, Park Slope, Brooklyn.
di Irene Privitera © Il Fatto Quotidiano / Puntarella Rossa