Gusto Nudo 2014 a Bologna, vini naturali ed eretici al Senza Filtro

Gusto nudo

Gusto Nudo 2014

BOLOGNA. Gusto Nudo, la Fiera dei vignaioli eretici giunta alla alla settima edizione, inizia domani, sabato 3, fino a lunedì 5 maggio al Senza Filtro. Per capirne di più, soprattutto dei vignaioli, abbiamo scambiato alcune battute con Matteo Gattoni, animatore della manifestazione.

Quando è nato Gusto Nudo e da chi è organizzato?
Gusto Nudo è nato nel 2007 e sostanzialmente è organizzato da me, ma in realtà è patrimonio di quelle aziende che annualmente partecipano alla sua epifania in forma di fiera dei vignaioli eretici, in particolare le 25 con cui lavoro durante l'anno per distribuire i loro vini a Bologna e dintorni. La manifestazione appartiene quindi anche ai ristoranti e alle enoteche che si fidano di una distribuzione "underground" come Gusto Nudo, e chiaramente a quei bevitori e appassionati di vino che scelgono i vini di queste aziende. Poi la storia di Gusto Nudo ha una preistoria che è quella di Critical Wine, il progetto inventato da Gino Veronelli, che per primo ebbe il coraggio di portare importantissimi produttori di vino all'interno di un centro sociale, perlopiù a Verona (La Chimica) durante il Vinitaly , che in quegli anni (2003-2004) stava vivendo il suo periodo di spropositata crescita.   

Quando si sono formati e come si sono raggruppati (in che occasione voglio dire) i vignaioli eretici?
Si sono "formati" a Bologna nel 2011, in una riunione tenuta in Valsamoggia (provincia di Bologna). In quell'anno la fiera non è stata organizzata, proprio perchè si sentiva da più parti il bisogno di fermarsi a riflettere sulla direzione intrapresa dalle mille fiere sui vini "naturali", e dal mercato – quello del grande business agroalimentare – che dal 2011 in poi ha preso a marcare sempre più stretto questo movimento. 

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Gusto Nudo Bologna è l'unica fiera dei vignaioli eretici o si "mostrano" anche da altre parti?
È l'unica che ha questo sottotitolo, ma i vignaioli eretici si trovano in piccole fiere in giro per tutta italia. In particolare quelle che con gusto nudo stringono una rete di significato, di azione, di approccio al mercato e alla comunicazione del mondo del vino e della agricoltura in generale sono: La Terra Trema (Milano), Enotica (Roma), Critical Wine (Genova), Critical Wine Montaretto (Bonassola – SP).

In che senso sono eretici?
Sono Eretici come lo erano i movimenti medievali. Propongono un diverso modello di sviluppo, di convivenza tra gli uomini e con la terra, vivono nel rispetto delle dinamiche di produzione – siano esse tra le persone che faticano in azienda, che tra le mille forme di vita che popolano un vigneto – hanno un approccio al mercato che non implica l'accumulazione di beni, rispettano il paesaggio storico. Sono eretici perchè il loro approccio va oltre l'etica, l'etica è imposta da un pensiero dominante, i vignaioli eretici  – ma un pò tutti gli eretici – camminano su un sentiero diverso.

Leggo nel manifesto di degustazioni anticapitaliste, in che senso sono anticapitaliste le produzioni eretiche, come si può esserlo producendo del vino?
Essendo vignaioli eretici.


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Le produzioni in molti casi prescindono dalle certificazioni. Perchè e come funziona la garanzia partecipata? Ci sono stati casi di sanzioni e/o espulsioni?
Come funziona la garanzia partecipata in generale non te lo saprei spiegare bene, rischierei di ripeterti la lezioncina e non credo sia interessante, Gusto Nudo ci sta riflettendo con i produttori, ma le occasioni di confronto sono poche, per ora ci siamo dotati di una carta di intenti, cui si chiede alle aziende di aderire per partecipare alle fiere. Durante questa edizione di Gusto Nudo si terrà un incontro tra produttori e intermediari del commercio (distributori) per provare a implementare le forme di distribuzione "alternativa" simili all'esperienza bolognese su altre città, da questo incontro probabilmente si svilupperanno i germogli di una garanzia partecipata tipica dei vignaioli eretici. Sanzioni ed espulsioni no, non siamo e non vogliamo essere un partito. Ci sono mille strade e ognuno prende la sua, ogni tanto qualcuno se ne va.

Su gustonudo.net trovate il programma delle giornate che inizieranno dalle 15.30, sappiate che le degustazioni del sabato sono state annullate, ma è confermata la conferenza sulla biodinamica con seguente aperitivo con i vini delle aziende che aderiscono a Renaissance (l'associazione che raggruppa i produttori biodinamici italiani). Le degustazioni di domenica sono confermate ma quella sulla Borgogna – l'ultima – è andata esaurita! L'ingresso a Gusto Nudo è di 15 € e include un calice da degustazione e un buono da 5 € per l'acquisto di una bottiglia dai vignaioli presenti.

Gusto Nudo c/o Senza Filtro, via Stalingrado 59, 3-5 maggio 2014