‘Foodraising’, 100 cene in un mese firmate Gnammo per Emergency

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Gnammo ed Emergency insieme per raccogliere fondi in favore dell'associazione. Una rassegna di “foodraising” con cento appuntamenti in giro per l’Italia: cene, aperitivi e brunch nei circoli, nei locali o nelle case private. Emergency, l’associazione umanitaria nata nel 1994 con l’obiettivo di offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime delle guerre e delle povertà, per il suo ventesimo compleanno avvia la collaborazione con la community di appassionati di cucina Gnammo.

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Attraverso una piattaforma online, Gnammo organizza eventi culinari nei quali persone sconosciute fra loro si incontrano dal vivo, chi nel ruolo di cuoco chi in quello di “gnammer”. Da queste esperienze di condivisione nascono relazioni personali o di lavoro. «Noi siamo un social network che vuole creare occasioni perché la gente “esca” dalla Rete e riprenda ad interagire nel mondo reale», ci aveva raccontato qualche tempo fa Gian Luca Ranno, CEO e fondatore insieme a Cristiano Rigon e Walter Dabbicco.

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L’idea ha attirato l’attenzione anche di Emergency, che ha scelto di celebrare il suo ventennale con una rassegna di eventi organizzati dai gruppi territoriali dell’associazione stessa, condividendo la tavola con quanti abbiano voglia di partecipare a uno degli appuntamenti e cogliendo l’occasione per raccogliere fondi a favore dei progetti umanitari negli ospedali: dalla sua fondazione, Emergency ha già curato 6 milioni di persone in 16 Paesi diversi.

“Nata attorno a un tavolo di cucina il 15 maggio 1994 – si legge nella presentazione della rassegna – Dal tavolo della cucina si è passati ai tavoli di sagre, trattorie, ristoranti, dove sono circolate le idee e sono stati raccolti i fondi per sviluppare l’attività dell’organizzazione”. Sulla scia di questa fortunata serie di incontri, questa nuova iniziativa (per parlarne sui social usate #100cenE) prevede serate dedicate in oltre cento città italiane, per tutto il mese di marzo. Chiunque può organizzare una cena, un aperitivo o un brunch, anche a casa propria, e raccogliere fondi per gli ospedali di Emergency. Per chi volesse semplicemente partecipare a una delle cene, è disponibile l’elenco completo in continuo aggiornamento, con indirizzi e contatti di riferimento.

© Il Fatto Quotidiano / Puntarella Rossa

A cura di Fps Media