Birra, English Pale Ale l’ultima arrivata in casa Marston’s

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Si ispira alle tradizioni britanniche del passato e fa della leggerezza il suo punto di forza. È l’ultima arrivata in casa Marston’s, il celebre birrificio inglese indipendente tra i più apprezzati al mondo. Si chiama semplicemente EPA, ovvero English Pale Ale. È una bionda, come dice appunto il suo nome, e presto arriverà anche sul mercato italiano.

EPA

Marston’s è nota agli estimatori della birra per le India Pale Ale come la Old Empire, dal colore dorato, con la schiuma bianca e spumosa e dal gusto pieno e corposo, e una gradazione alcolica del 5,7%. Marston’s EPA invece di gradi ne ha solamente 3,6. A renderla piacevolmente dissetante non solo il basso volume alcolico, ma anche l’equilibrio dei profumi, con le note di agrumi che si sposano con il retrogusto delicatamente amaro. Come le India Pale Ale, anche questa chiara che riscopre la tradizione è prodotta a Burton, città della contea dello Staffordshire, patria sin dal Settecento di birre inglesi esportate in tutto il mondo, che via nave arrivavano nelle colonie dell’impero britannico: si mantenevano per mesi, durante il viaggio, proprio grazie al luppolo, che oltre a esserne l’ingrediente principale è un ottimo conservante.

Nei pub della città britannica si beveva una bionda chiara, leggermente dorata, leggera, realizzata con acqua purissima. Tutte caratteristiche riprodotte nella nuova Marston’s EPA, presentata come la chiara che coniuga antiche tradizioni e moderna visione del fare birra. Dissetante, aromatica e scorrevole da bere, deve le sue qualità alla perfetta combinazione dei luppoli utilizzati per crearla. In Italia sarà distribuita dall’azienda veneta Interbrau, specializzata nel settore delle birre speciali. 

(Foto: marstonsepa.co.uk)

© Il Fatto Quotidiano / Puntarella Rossa