Salmone al cartoccio con finocchi e aneto

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Salmone al cartoccio con finocchi e aneto. Sugli innumerevoli vantaggi della cottura al cartoccio si potrebbe scrivere un intero vademecum: versatile, gustosa, economica, dietetica, salutare; e questi sono solo alcuni dei punti a suo favore. Il vero motivo per cui la cottura al cartoccio mi piace è per la sua incredibile semplicità: si sceglie l’ingrediente principale, si abbina ad un contorno, si mette il tutto in un cartoccio e si richiude.

La cottura al cartoccio è una tecnica che, come tale, ha i suoi segreti e i suoi piccoli accorgimenti: per prima cosa, bisogna scegliere il materiale con cui creare il cartoccio; che sia carta da forno oppure carta argentata, l’importante è che si chiuda in modo da creare un ambiente il più possibile ermetico. Infatti solo in questo modo la pietanza, sebbene cotta in forno, verrà cotta a vapore. Per questa ricetta io ho utilizzato un trucco semplicissimo ma estremamente efficace: spennellare i bordi della carta da forno con dell’uovo. In cottura l’uovo si rapprende e sigilla i bordi, evitando la fuoriuscita di aromi e liquidi e consentendo al cartoccio di gonfiare senza aprirsi.

Al cartoccio potete cucinare qualsiasi piatto; l’unico limite è, come al solito, la vostra fantasia e siate certi che il risultato vi lascerà a bocca aperta.

Ingredienti

1

2 filetti di salmone; 1 finocchio; 200 g di yogurt bianco; aneto fresco; sale; pepe; olio; 1 limone; 1 uovo.

Preparazione

2

Per iniziare affettate sottilmente il finocchio. Se avete una mandolina questo lavoro sarà davvero semplice, altrimenti lavorate di coltello e fate del vostro meglio.  Mettete il carpaccio di finocchio in una ciotola e fatelo marinare con dell’olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe bianco. Se amate il sapore degli agrumi, potete tranquillamente spremere il succo di ½ arancia e fare una piccola variazione sul tema.

Nel mentre, sciacquate il salmone; anche qui potete scegliere fra tranci e filetto, la differenza non è solo nella forma, piuttosto nel gusto e nella consistenza: il filetto ha indubbiamente carni più sode e un gusto più delicato. Eliminate eventuali lische con l’apposita pinzetta e tamponate il salmone dall’acqua in eccesso.

Tagliate un foglio di carta da forno grande abbastanza da poter essere ripiegato e chiuso sulla porzione di salmone.

3

Mettete il salmone centrato su un lato del foglio, in modo che, piegando il foglio su se stesso il salmone si trovi al centro.

4

Condite ora il salmone con uno strato (abbondante) di finocchi marinati e l’aneto appena tagliato. Non aggiungete ulteriori condimenti.

5

Aprite l’uovo, battetelo e spennellate i bordi della carta da forno. Questo semplice accorgimento vi consentirà di sigillare ermeticamente i bordi della carta forno e di creare un ambiente ideale per la cottura al cartoccio, in questo modo, infatti, gli aromi resteranno imprigionati all’interno, così come i liquidi che usciranno in cottura, tutto a vantaggio di sapore e consistenza.

6

Richiudete il foglio di carta da forno e arrotolate i bordi verso l’interno.

7

Ripetete la stessa operazione per ogni porzione di salmone.

8

A questo punto, mettete i cartocci nella placca del forno e cuoceteli. Il forno dovrà essere ben caldo a circa 200°C. Calcolate una ventina di minuti.

Nel mentre, preparate la salsa alla yogurt di accompagnamento: triturate al coltello l’aneto fresco, unitelo allo yogurt, aggiungete un filo d’olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe, spremete il succo di un limone e aggiungetene circa 2 cucchiaini. Rimescolate per bene e tenete in fresco.

10

Quando il salmone sarà cotto, estraete la placca dal forno ma prestate attenzione: il cartoccio sarà gonfio e pieno di vapore, se l’aprite immediatamente rischiate di scottarvi. Quindi fate riposare i vostri cartocci per circa 5 minuti.

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A questo punto tagliate i bordi del cartoccio con delle forbici e servite il cartoccio ancora caldo e fragante. E non dimenticate la salsa allo yogurt.

Buon appetito!