Apre Bibere Bistrot a Roma. I lavori sono durati tutta l’estate per partorire questo nuovo locale. Siamo sul cosiddetto Ponte di Ferro, a fianco del Gasometro, nell’ex Mulino Biondi recentemente ristrutturato. Una zona che certamente non è nuova del settore. Ostiense ha dato asilo allo storico Mastro Titta, precursore indiscusso in via del Porto Fluviale, a pochi passi c’è il 4.20 in via Portuense fino ad arrivare al moderno Beerstrot a Ponte Testaccio, aperto da Luglio. Senza dimenticare la prossima apertura in via Francesco Negri di HopSide, con laboratorio di produzione artigianale. La parola d’ordine resta la birra. Artigianale, s’intende. E il filo comune è sempre la qualità.
Bibere Bistrot ha una mamma già conosciuta ed apprezzata dagli appassionati, l’enoteca Bibere Beer Shop nel quartiere Garbatella, che apre due anni fa e diventa subito fulcro per gli intenditori che amano bere, comprare ma, perché no, anche produrre: qui si possono acquistare kit e materie prime per un vero e proprio homemade. L’enoteca riscuote un bel successo, ha persino un blog costantemente aggiornato su novità e degustazioni, ma in cantiere c’erano progetti più ambiziosi, che si sono concretizzati in un moderno Gastropub (anche se noi preferiamo definirlo birreria con cucina). Così dal 1 novembre è nato Bibere Bistrot. E se vi siete persi l’apertura, per l’inaugurazione ufficiale siete ancora in tempo: è infatti prevista per il 14 novembre.
L’entrata è un po’ nascosta: dobbiamo infatti scendere la rampa che ci porta sotto al livello della strada e siamo subito all’ingresso, uno spazio ampio, con parcheggio privato gratuito e tavoli esterni. Entrando si sente ancora l’odore dei lavori appena ultimati, tra le due sale interne in cui si suddivide il locale: tutte in muratura, con tavoli, sedie, divani e un lungo bancone di legno chiaro. Le spine a disposizione sono dieci, di cui due a pompa (senza anidride carbonica addizionata). Sono sia italiane che estere, al momento disponibili: Loverbeer-Madamim, Weird Beard-Amarillo, Tiny Rebel-Full Nelson, To Ol-Black Maria, Weird Beard-Saison 14, Birrificio Italiano-Tipopils, Lariano-Salada, Rurale-Seta Speciale, Moor-Nor’hop, Thornbridge-Jaipur. Oltre alle spine, molte le bottiglie. E ancora oltre alla birra, vino. Naturale, biologico, di produttori selezionati. E infine anche i distillati, per gli irrinunciabili del cocktail.
Mangiare si mangia? Sì, state sereni. Anche perché eccezionalmente consulente per la sezione food è il pluristellato Anthony Genovese, che, non solo ha studiato il menu, ma ha inviato due dei suoi allievi nelle cucine di Bibere Bistrot. Andrea Massari e Andrea Ardizzone, scuola il Pagliaccio e gavetta All’Oro, sono approdati in un ambiente molto diverso da quello dal quale si sono specializzati e spaziano nelle preparazioni, a partire dall’hot dog fino allo spaghetto.
Cominciamo con il Fish and Chips, fritto di baccalà dissalato tradizionalmente anglossassone. Qui viene presentata la versione nostrana che sostituisce al baccalà un filetto di merluzzo fresco, nella frittura leggera della ricetta di Genovese e chips di patate gialle, viola, topinambur e manioca ad accompagnare. Birra consigliata: la Salada, la cui sapidità che eccezionalmente troviamo in una birra ben si accosta al pesce.
Hamburger e hotdog in versione rivisitata. Per l’hot dog per esempio: il pane è fatto in casa e la salsiccia ha preso il posto del comune wurstel. Ci sono anche dei primi nel menu, come carbonara, tortiglioni calamari e verdure; tra i secondi agnello e salmone marinato scottato alla piastra. La proposta è provvisoria e cambierà periodicamente.
Orari di apertura:
dal martedì al giovedì dalle 18 all’una.
Venerdì e sabato dalle 18 alle 2
Domenica dalle 12 all’una. Possibilità di fare il brunch.
Lunedì chiuso
Bibere Bistrot, via Antonio Pacinotti 83, Roma. Tel. 06/5562738 https://www.biberebistrot.it