Street Beer Festival. A Marino, dal 26 al 28 luglio 2013, la bionda più famosa del mondo sarà la protagonista per le strade della cittadina dei Castelli Romani tradizionalmente nota per la sagra del vino (ogni prima domenica di ottobre). Ma a luglio quest’anno si cambia musica (e drink): lungo corso Trieste, nel centro di Marino, sarà possibile incontrare i mastri birrai di venti birrifici italiani e partecipare alle degustazioni e ai laboratori per conoscere meglio i loro prodotti.
In Piazza Pompeo Castiglia si svolgeranno laboratori, gratuiti. Andiamo con ordine:
Venerdì 26 Luglio ore 19.00 La Birra si racconta.
Sabato 27 Luglio ore 18.00 Dialogo aperto Vino e Birra.
Sabato 27 Luglio ore 12.00 e Domenica 28 Luglio ore 19.00 laboratorio di abbinamento cibo- birra, un percorso degustativo guidato, organizzato in sinergia tra Sibarita e Streetfood.
Per gli appassionati della birra fatta in casa non poteva mancare una cotta pubblica a cura dell’associazione Homo Luppolo, sabato 27 Luglio dalle ore 17.00
E visto che non ci piace bere a stomaco vuoto, si potrà curiosare lungo i banchi dei produttori del Mercato della Terra di Slow Food di Ciampino e scoprire i sapori tradizionali del territorio laziale. Chiaramente biologici ed ecologicamente sostenibili. E quindi via a salumi, formaggi, confetture, dolci, miele, olio. Spostandoci a piazza san Barnaba, troveremo la tappa laziale dello Street Food 2013: food truck e cucina espressa a celebrare il cibo di strada proveniente dalle regioni italiane. Qualche esempio? Arancini sicialiani, panelle, olive ascolane, pani ca’ meusa, lampredotto toscano, bombette pugliesi, cassoni emilani, pizza fritta campana, pasta fresca piemontese. Non mancheranno artisti di strada e artigianato locale a rendere l’atmosfera rilassante e informale.
Il festival è organizzato da Sibarita, in collaborazione con Ebrius Brewing, Beerbaccione Beershop, Arrosticini Tornese e StreetFood. Quest'ultima è un’associazione culturale no profit nata nel 2005 per mano di Massimiliano Ricciarini, che intende promuovere le tradizioni enogastronomiche di qualità. “II cibo di strada è una cultura da riportare in auge con il giusto progetto che la inquadri all'interno del mercato come lo abbiamo sempre conosciuto e vissuto. Come il miglior formaggio non può nascere in condizioni asettiche così il cibo povero o di strada non può prescindere dalla strada e dal vissuto sociale in cui è nato. Così, pur riproponendo le vecchie tradizioni, recuperando cibi scomparsi o in via di estinzione l'associazione intende procedere per differenti percorsi ma tutti riferiti a comuni obiettivi: un'alternativa sana e sostenibile alla globalizzazione, uno strumento di socializzazione, un mezzo per fare impresa e comunicare ai giovani in modo giovane”.
In quanto a presenze laziali troviamo: il Birrificio Aurelio di Ladispoli (Rm), Cerevisia Vetus di Ceccano (Fr), Birradamare di Ostia-Roma, Birrificio Pontino di Latina, Revelation Cat di Roma, Birrificio del Borgo di Borgorose (Ri). Importanti presenze anche dalle altre regioni italiane: dall’Umbria il Birrificio Artigianale Montefalco di Montefalco (Pg), dall’Abruzzo Birrificio Maiella di Casoli (Ch) e Birrificio Opperbacco di Notaresco (Te), dalla Marche MC77 di Caccamo (Mc), dalla ToscanaBirrificio degli Archi di Viareggio (Lu) e Piccolo Birrificio Clandestino di Livorno, dal Piemonte Birrificio Gedeone di Costa Vescovato (Al). Dulcis in fundo, dalla Svizzera arriva Bad Attitude e dall’Etiopia S. George Beer – Birrificio Etiope. Per i celiaci è previsto un angolo di birre gluten free certificate Aic (Associazione Italiana Celiachia).
Birra artigianale, cibo di strada, artigianato, musica, arte e sostenibilità. Dalle undici a mezzanotte. Ci vediamo là.