Arriva Carciofiamo, la nuova manifestazione che si propone di dar voce al sapore del fiore passione degli italiani: il carciofo. Dal 6 marzo, per due settimane, una decina di ristoranti romani (di seguito la lista) metteranno a tavola il loro menu d'autore dedicato all'ortaggio già apprezzato dagli Egizi. Ideata dallo chef Roberto Franzin del ristorante "La Penna d'Oca", lo stesso ha voluto sfidare chi lo scoraggiava a creare un team di appassionati e ha messo su una squadra di chef di punta per assecondare questo suo amore. Prima furono i cuochi del Lazio, poi l'entusiasmo è dilagato e le adesioni sono pervenute da diverse regioni italiane, fino a poter annoverare oggi chef tedeschi, spagnoli e russi.
Noi siamo andati a sbirciare e siamo stati sottoposti alla degustazione di un menu ricco, saporito e innovativo.
Gli antipasti hanno subito dato un'idea chiara del ruolo che il carciofo avrebbe ricoperto. Sminuzzato, fritto, scottato o affumicato, una cosa è certa: questo fiore si presta ad abbinamenti inauditi, esaltando gli ingredienti cui si accompagna o facendo da protagonista indiscusso della portata. Qualche problema la dà solo la sua intrinseca amarezza per il suo abbinamento al vino, ostacolo che Carciofiamo ha prudentemente evitato servendo dall'antipasto al dolce dell'ottima birra del Birrificio Leardi.
Lo chef Andrea Dolciotti del Ristorante Inopia sbalordisce con i suoi gnocchetti di seppia in salsa di barbabietola e latte di cocco.
Antonino Schilirò, chef del ristorante Il Paradiso della Zagara, a Ramacca, in provincia di Catania, è arrivato all'ultimo momento, giusto in tempo per proporre le sue polpettine di carciofo romanesco con pecorino romano.
Roberto Franzin presenta il suo baccalà mantecato in cialda con cipolla caramellata.
Si passa ai primi per cominciare con un'originale proposta di Andrea Dolciotti: mousse di riso con carpaccio di gamberetti e cozze.
Si passa ad una vincente cacio e pepe di Franzin con gamberi scottati, carciofo grigliato e affumicato, bottarga e stracciata con lime e chicchi di frutto della passione.
Terzo ed ultimo primo è quello proposto dalla chef ligure Marina Perna del Ristorante La Regola: una saporita vignarola con piselli, carciofi e fave, trippa di baccalà e pinoli tostati.
Con grande sorpresa arrivano i dolci al carciofo. Il primo, di Franzin, articolatissimo e dal sapore dolce amaro, è il biscotto di polenta con cappero spolverizzato di caffè, carciofo cotto con cynar, pomodorino candito e ricotta con polvere di liquirizia.
Il secondo porta la firma dello Chef Patissier Andrea De Bellis: un golosissimo bignè al carciofo con cuore di ganache al latte, salsa cynar, riso soffiato al cioccolato e crumble di cacao.
Ed ecco la lista di chef e ristoranti aderenti a Carciofiamo a Roma, dal 6 marzo per due settimane
La Penna d'Oca (Chef Roberto Franzin) Via della Penna, 53 Roma (ad. P.zza del Popolo).
Le Tamerici (Chef Riccardo Mattoni) Vicolo Scavolino, 79 Roma.
Agata e Romeo (Chef Alessandro Da Ros Talamini Matteo) Via Carlo Alberto, 45 Roma.
Inopia (Chef Andrea Dolciotti) Via del Fontanile Arenato, 155/157 Roma.
Tutto Qua (Chef Valentina Pistoia) Via Anton Giulio Barrilli, 56 Roma.
Le Tre Zucche (Chef Fabrizio Sepe) Via G. Mengarini, 43 Roma.
La Regola (Chef Marina Perna) P.zza San Paolo alla regola, 40 Roma.
Osteria di Monteverde (Chef Roberto Campitelli) Via Pietro Cartoni, 163/165 Roma.
Osteria dell'Orologio (Chef Marco Claroni) Via Torre Clementina, 114 Fiumicino.
Nonna Betta Umberto Pavoncello (Chef Essa Bkhet Adel) Via del Portico d’Ottavia, 16 Roma.
Tram Tram (Chef Rosanna Borrelli) Via dei Reti, 46 Roma.
PerBacco (Chef Marco Davi) Via Marconi 8, Aprilia Roma.
Andrea De Bellis (Chef Patissier) Pasticceria De Bellis.
Pino Mondello (Bartender de “Il porto Fluviale”) Via del Porto Fluviale 22, Roma.
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