Dall’Alpi alle Piramidi (Cestia), l’avanzata del Napoleone della cultura gastronomica italiana, Oscar Farinetti, continua, questa volta via mare. Un movimento di truppe armate di culatelli, ravioli, hamburger di Fassona, piadine, focacce a lievitazione lenta, birre artigianali e vini biodinamici. E dopo aver conquistato i treni di Italo, la formula Eataly salpa a bordo delle navi da crociera, per solcare il Mediterraneo e non solo. Il buon Farinetti ha infatti siglato un’alleanza con Msc Crociere, per il varo della nuova ammiraglia Preziosa, previsto per il prossimo 23 marzo a Genova.
E in attesa di vedere quale bottiglia di champagne sarà lanciata contro le paratie della nave, le prime indiscrezioni ci dicono che il buon Farinetti ha preso in gestione parte della ristorazione della nuova ammiraglia della Msc, quella gourmet, of course.
Le truppe di Eataly hanno sbaragliato la concorrenza dei texani-messicani, che nelle navi della stessa tipologia di questa nuova creatura, sono localizzate in zona ponte sette. Buttati a mare anelli di cipolla e guacamole, Farinetti si propone ai crocieristi con due punti ristoro. Il classico Ristorante Italia, gioiellino gourmet da 24 posti, aperto solo la sera e con selezione di piatti alla carta. Più popolare, invece, il ristorante Eataly, 80 posti, con possibilità di degustare (e ovviamente anche di acquistare!) le eccellenze italiane proposte in 18 diverse proposte, servite sia a pranzo che a cena.
Una scommessa di successo? Ai posteri l’ardua sentenza: bisognerà vedere se i crocieristi in infradito avranno voglia di abbandonare la formula hamburger e patatine fritte a favore dei piatti “eataliani”. O alla fine il mare sarà la Waterloo di Napoleone-Farinetti?