Andreina a Loreto, concorso da chef

Un contest di cucina per chi propone la ricetta migliore. È questa l’idea di Errico Recanati, chef neostellato di base a Loreto. Il premio? Prima una serata in cucina con lui, per vivere l’emozione di far parte di una vera brigata (e preparando il piatto vincitore del concorso, of course), quindi una romantica cena per due a base delle specialità dello chef.

Ma come è nata questa idea? “Da una parte è un’iniziativa pubblicitaria, naturalmente, ma quello che davvero mi interessa è il confronto”, afferma lo chef di Andreina. Pur avendo vissuto esperienze prestigiose e avendo lavorato con nomi del calibro di Gianfranco Vissani e Pietro Lehman, Errico Recanati è infatti convinto che le ricette migliori si apprendono dalle massaie. Tutto nasce in cucine “normali”, il compito del bravo chef è aggiungerci la tecnica che ha imparato negli anni per perfezionare la ricetta.

D’altra parte Errico si può dire “nipote d’arte”, di una vera massaia d’altri tempi. La Andreina che dà il nome al ristorante è sua nonna, che ha recentemente festeggiato i novant’anni. Per anni c’è stata lei ai fornelli, prima di lasciare mestoli e padelle al nipote. Una trattoria, nei piani originari, con cucina marchigiana semplice e un grande protagonista: il girarrosto che si trova all’entrata. “Per i suoi anni mia nonna era molto avanti”, racconta Errico, che però non si è accontentato ed è andato “a bottega” dai grandi chef. Per tornare a Loreto con il suo bagaglio di esperienze.

Da lì la vera svolta: le “ricette della nonna” rielaborate con una tecnica da stellato. Sapori e abbinamenti moderni, cotture perfette (spesso con una base di girarrosto), grandi prodotti del territorio. Andreina val bene un pellegrinaggio a Loreto. Prezzi onesti per una cucina di alto livello (un menu a 45 euro, per esempio).

Per farvi un’idea dei piatti nel menU di Andreina, ma anche per scoprire come partecipare al concorso (c’è tempo fino al 15 giugno), qui c'è il sito di Andreina.