Antonino Cannavacciuolo si porta nel nome e nell'aspetto la sua italianità verace. E nella risata, c'è Napoli. È lui il cuoco protagonista della versione nostrana di Cucine da incubo, il programma di Fox che nel Regno Unito ha lanciato alla fama lo chef Gordon Ramsay. Cannavacciuolo girerà su e giù per lo stivale, fra i fornelli di ristoranti in difficoltà che dovrà cercare di rimettere in sesto. L'edizione italiana del programma verrà trasmessa la prossima primavera su FoxLife (canale 114 di Sky) in 10 puntate da 60 minuti ciascuna.
Il napoletano Cannavacciuolo ha sul petto appuntate ben 2 stelle Michelin ed è proprietario dell’hotel ristorante Villa Crespi di Novara, un luogo d'incanto degno di Le Mille e una notte, a picco sul lago d'Orta (chiuso nei mesi di gennaio e febbraio, se vi venisse voglia…).
"Con la determinazione, la professionalità e la spiccata simpatia che lo caratterizzano, Antonino cercherà di assistere gestioni con problematiche non indifferenti", fanno sapere dal suo 'castello'. Il programma sarà trasmesso da Fox International Channels Italy, realizzata da Endemol Italia, basata sul format internazionale Kitchen Nightmares. Da lui, bocca cucita, nessuna anticipazione in merito alla linea che adotterà con i malcapitati ai fornelli e nemmeno sul format, perché è tenuto al silenzio.
Come il suo severo collega d'oltre Manica, Cannavacciuolo affiancherà dieci gestori in difficoltà, rivedendo e personalizzando i menu, dando consigli sulla carta dei vini e delle bevande, riaggiornando i locali – tanto dietro le quinte quanto nella sala – e le modalità di gestione del personale. Dovrà quindi alternare determinazione autorevole a comprensione e ascolto, per motivare i gestori demoralizzati. Ce la farà il nostro eroe? Scommettiamo di sì. Speriamo senza tingersi i capelli, però.