È tempo di Natale e appena si entra da Romeo la prima cosa che si vede sono i panettoni. Indirettamente, i panettoni sono anche nel menu, in una fantastica ricetta di recupero chic che potrebbe essere una soluzione ideale per dar fondo, dopo Natale, a quei panettoni che vi hanno stancato (però usatene uno buono). Udite udite, il panettone Cristina Bowerman lo mette nella pasta. O meglio nell’aglio/olio/peperoncino classico. Sì, esatto, proprio quello da spaghetto di mezzanotte. Anche se in questo caso, trattandosi di un’idea della Bowerman, che ci ha gentilmente concesso la ricetta, non può essere così semplice come pensate, ma neanche impossibile.
Preparazione:
Intanto i primi due fondamentali passaggi: la preparazione a freddo dell’olio insaporito con aglio, olio e peperoncino che Cristina prepara tutti i giorni ex novo, oltre che di un buon brodo di carne; il reperimento della pasta giusta per l’occasione, cioè gli spaghetti del Pastificio dei Campi, oltre che del panettone se non ne avete lasciato neanche una fetta. Diciamo che se date il via a questi fondamentali passaggi la mattina, sarete pronti per preparare questa pasta (quasi) sciuè sciuè a cena per gli amici.
Prima di mettere a bollire la pasta, ci sono altri due passaggi intermedi da compiere, cioè la realizzazione di due condimenti fondamentali per il sapore e il colore del piatto. Da una parte la preparazione della clorofilla di prezzemolo, che serve per dare colore alla pasta (che come si vede in foto è verdastra): basta frullare abbondante prezzemolo con acqua e poi filtrare il composto trattenendone la parte liquida. Quindi si deve procedere alla sbianchitura dell’aglio, immergendolo alternativamente in acqua bollente e acqua ghiacciata per ben sette volte (per la precisione si dovrebbe cambiare l’acqua ad ogni passaggio). Gli spicchi d’aglio andranno poi tagliati a fettine sottilissime per il lungo e fritti. E vi assicuro che dopo questi passaggi il sapore forte di aglio è solo un lontano ricordo.
Una volta ultimati tutti i preparativi, si fa bollire la pasta in maniera classica per quattro minuti. Quindi si continua la cottura nel brodo di carne bollente, precedentemente preparato. Ancora altri 4 minuti di bollitura nel brodo e negli ultimi minuti di cottura ricordate di aggiungere la clorofilla di prezzemolo, che renderà gli spaghetti verdi. Nel mentre, friggete l’aglio (se non l’avete ancora fatto) e tostate velocemente le briciole di panettone su una padella antiaderente.
Per concludere, il passaggio finale in padella con l’olio aromatizzato con aglio e peperoncino e poi filtrato. Si saltano gli spaghetti per insaporirli prima di andare a impiattare. Come farebbe la chef, fate la cupoletta di pasta aiutandovi con un forchettone e un coppino, quindi spolverizzatela con le briciole di panettone tostate e con le sfogliette di aglio fritto e prezzemolo disidratato e polverizzato.
Va bene, non è così facile: se non ce la fate, gli spaghetti al panettone li trovate da Romeo già fatti (11 euro)