Da questa settimana pubblichiamo una raccolta di trattorie low cost, scelte e selezionate con cura da Laura Mancini, scrittrice effervescente e giovine donna unconventional e tratte dal suo libro "Roma underground", Aliberti Editore. Si può dire che queste osterie non convenzionali siano un po' l'altra faccia del mondo enogastronomico romano che Puntarella Rossa vi racconta da tempo. Ci dividiamo i compiti: marciamo separati, come diceva Mao, per colpire uniti. Noi proponiamo soprattutto eccellenze gastronomiche non necessariamente costose, new entry, ristoranti gourmet, neo osterie chic etc. Laura ci racconterà il mondo della tradizione, delle osterie basic (tradotto, un po' rozze), che offrono certezze e svolazzi di sugo a volontà, magari in periferia. Insomma, una guida low cost, vietatissima a radical chic di ogni tipo e razza.
Per cominciare, ecco la prefazione al libro "Roma underground, una guida alternativa e low cost", Aliberti Editore.
"Limiterò la quantità di bettole da offrire alle tue pantagrueliche voglie, lettore ingrato. Da cittadina romana ho sempre pensato con dispiacere e disappunto a tutti quei turisti che alla cieca sedevano ai tavolini di ristoranti assassini, mangiando a mezzogiorno una pizza condita con le patatine fritte o qualche altra immonda zozzeria. Che rammarico e quale ingiustizia. Non che sia diverso un po’ ovunque nel mondo, ma la cattiveria del ristoratore disonesto romano nei confronti degli avventori stranieri spesso rasenta la bestialità. Carbonare con la panna, spaghetti scotti, un delitto continuo sui piatti di centinaia di tedeschi e spagnoli privati della propria stessa dignità, e prontamente salassati al momento del conto. Voglio spiegarti quindi con cura in quali posti tu potrai mangiare di gusto e spendere poco, per poi tornarvi con spensieratezza insieme alle persone a cui vuoi bene".
Laura Mancini (nella foto, in tutto il suo sorriso unconventional)