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Rosti, tavoli social-chic al Pigneto

Per l'inaugurazione ufficiale, bisognerà aspettare domenica 23 Settembre, ma già venerdì aprirà i battenti, al Pigneto, il neonato Rosti, per testare la cucina e vedere l'effetto che fa. A giudicare dalle prime notizie e dalle prime immagini, il nuovo progetto dei soci di Primo al Pigneto sembra destinato a bissare il successo del primo (Primo, appunto), sia pure con una vocazione diversa. Lunghi tavoli sociali, girarrosto per le carni, pizza e hamburger: insomma, cucina fast, come la chiamano, ma di qualità. Tre sale (per un totale di 300 metri quadri) ricavate in un'ex officina, con un grande giardino, un muro antico destinato ad accogliere future proiezioni cinematografiche e un campo da bocce. Progetto popolare e raffinato, come da copione per il Pigneto, quartiere chic (ma anche un po' choc), un tempo pasoliniano, ora pieno di locali.

Marco Gallotta e Massimo Terzulli, i titolari di “Primo”, ci pensavano da tanto e ora sono pronti per questa nuova avventura. Il nome, Rosti, si riferisce alla frantumazione dell'arosto, che lo slang romanesco usa per indicare il tipico piatto della domenica. Molti dei prodotti arrivano da aziende agricole laziali e toscane e ci sarà una linea dedicata ai vegetariani. Si apre la mattina per colazione e si va avanti fino a tardi.

Per chi vuole dare un'occhiata, intanto, ecco il video realizzato dal Gambero Rosso.

Rosti, Via Bartolomeo D'Alviano 65, tel 06-2752608