Lanificio, nasce il ristorante vintage

Il Lanificio di via Pietralata è uno di quei posti che ti riconciliano con la città. Strappato a un pezzo di periferia e di degrado, in pochi anni è diventato un punto di riferimento (mentre accanto nasceva un altro locale di successo, il Fish Market). Ora i tre piani del capannone, sapientemente ristrutturati, stanno davvero acquistando nuova vita. Una vera factory con corsi di danza, mostre, mercatini vintage di sapore londinese (l'Happy Sunday Market). E ora anche un ristorante permanente, il Lanificio Cucina, inaugurato domenica 6 novembre. Ai fornelli il giovane chef Gabriele Ciocca, proveniente dal buon ristorante di Grottaferrata Da Nando, propone una cucina vivace ed elaborata in un ambiente moderno e divertente. (English review at the bottom)

Aperto a pranzo e a cena tutti i giorni, il nuovo ristorante Lanificio si presenta con un décor molto degagé e un po' délabré (un po' di francesismo ci sta sempre bene).

Appena entrati ecco una straordinaria vasca da bagno antica, con uno specchio altrettanto bello.

Il piano rialzato con pavimento in assi di legno e quattro o cinque tavolini che si affacciano sulle grandi vetrate luminose che danno sull'Aniene.

Una foto presa dal piano sollevato (dove c'è un tavolone sospeso in aria)

Non manca un angolo relax, dove si può anche mangiare: poltrone, divani e cassettoni, tutto rigorosamente vintage. 

Se proprio non trovate posto, c'è anche una poltrona da dentista che può fare per voi…

Nel menu consigliamo questa straordinaria mozzarella di bufala avvolta nella Cecina (da pronunciarsi sesìna, è un tipo di bresaola spagnola, non toscana)

Dopo i rigatoni broccoli e roquefort (9 euro, non male, ma leggermente salati), ecco il controfiletto di maiale iberico al fior di sale con peperone pequillo (14 euro): decisamente saporito, con carne ben cotta, morbida e compatta (porzione, a dire il vero, non abbondantissima)

MENU E PREZZI In menu troviamo anche flan di cipolla di Tropea con crema di pecorino (6 euro); petti di quaglia su polenta e taleggio (6); calamari al pangrattato casereccio (8); cappesante (ahi, la doppia p…) con zucchine su purea di topinambur (8); pappardelle al baccalà (11); filetto di rombo in crosta di patate e bottarga (14); mousse di ricotta ai kaki (sic); mele calde alla cannella con crema gelato.

Bonus: l'ambiente vintage, rilassante, luminoso. Il confortante abbraccio di malinconia e calma garantito dall'affaccio sull'Aniene.

Malus: la posizione non proprio centrale di Pietralata

I VOTI DI PUNTARELLA

Cucina: 6,5

Ambiente: 8

Servizio: 7

Lanificio Cucina, Via di Pietralata 159/a. Tel. 064501384  Tel. 347/1809123

Pietralata, un po' di storia

Pietralata (da Prata Lata, campi estesi) è una borgata che negli anni '40 appare come un grande podere immerso nell'Agro romano. Piena campagna: casolari, prati incolti, appezzamenti di terreno dedicati al pascolo. All'inizio del secolo era abitata da quattromila persone, in gran parte soldati della prima guerra mondiale o della guerra di Libia che avevano acquistato dall'Opera nazionale Combattenti. L'Onc aveva preso possesso di questo terreno, vicino a una caserma, non considerando attentamente le caratteristiche: l'Aniene nel corso degli anni (in particolare negli anni '50) esondò diverse volte, provocando inondazioni e allagamenti. Tra il '35 e il '40, con gli sventramenti fascisti del centro storico, più di cento famiglie di romani vengono deportate in questa zona, in case fatiscenti e poverissime. Per altre notizie, l'ottimo libro di Emiliana Camarda, qui in anteprima.

 

English review
Near to the Lanificio Factory, an industrial warehouse sympathetically refurbished and used for after work drinks and parties, the Lanifico Cucine came into being  in December, a restaurant with retro decor but a youthful, fun atmosphere.  Lively , sophisticated food with a good list of organic wines . On the menu, Roquefort and broccoli rigatoni, quail, squid and ricotta and persimmon mousse. It's worth the time it takes to reach Via Pietralata, a suburban street bathed in greenery.

 

 

 

 

 

 

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