Il Libano se “pija” un’osteria

In attesa de "pijasse Roma", se so presi un ristorante. Doveva succedere prima o poi. Dopo averli visti scorrazzare in mille posti, portandosi appresso oltre ai commensali, pure il loro ingombrante personaggio –  "ao' anvedi… Er Libbano", "quello è er Pumaaa!", "ammazza come è piccoletto er Dandi" – quelli di Romanzo Criminale cominciano a mettersi in proprio. Il primo non poteva che essere lui, il più cattivo di tutti. "Il Libano", alias Francesco Montanari (serie Sky, ovviamente, non il film). Con altri soci ha messo su l'Hostaria Bernardo, in via del Pellegrino

Del resto come dice il Freddo mangiando la Cacio e pepe de zio Remo proprio sulla bara del capo appena ammazzato, "Er libbanese è sempre stato avanti".
E così l'ottimo Montanari, dopo averci pensato e ripensato mille volte, ha deciso di scendere in campo, di aiutare in prima persona due suoi amici di vecchia data e partecipare, con una sorta di "concorso esterno in ristorazione" – per usare un'espressione a tema – all'apertura di un ristorante, l'Hostaria Bernardo in via del Pellegrino 107.
Sulla location scelta c'è poco da dire: senza dubbio meglio della Magliana,  via del Pellegrino la conoscono tutti a Roma, forse c'è un po' troppa concorrenza, ma il fascino è indiscutibile. La cucina contrariamente a quello che ci si poteva aspettare non è affatto romana (a tale proposito ci permettiamo di suggerire l'introduzione nel menu dei suddetti speghetti de' Zi Remo), ma è di tipo "mediterraneo", "leggermente rivisitata", con un occhio di riguardo per i prodotti in arrivo (giornaliero) dalla Calabria e dalla Campania.
Ovviamente, tra i bonus del locale, la possibilità non remota di incrociare pezzi del cast.

 

L'esterno del ristorante in via del Pellegrino

I tavolini all'aperto sotto i tendoni: poco passaggio auto e tranquillità

Un fagottino con riduzione di balsamico: la cucina è mediterranea, "lievemente modificata"

Hostaria Bernardo, via del Pellegrino 107, Roma. Tel. 066872776. Aperto  tutti i giorni (tranne il lunedì') dalle 19.30 alle 23. La domenica a pranzo.