Luchetti: viva i trapizzini! (e Roscioli)

Secondo round della rubrica dedicata ai Vnp, variante puntarellica degli odiosi vip. Qui non ci sono solo very important person, ma very nice person. Come Daniele: romano de Roma, cresciuto tra l'Eur, dove viveva, Garbatella, dove c'erano i nonni, e Trastevere, dove c'era il laboratorio del padre. Daniele Luchetti (una sola c, mi raccomando) è regista, sceneggiatore e attore (come recita il vangelo secondo Wikipedia). Ha girato film straordinari come Il Portaborse, Domani Accadrà e Piccoli Maestri. L'ultimo è La nostra vita, otto nomination ai David. Ma Daniele è anche un ottimo cuoco. O almeno così ci racconta (e noi ci crediamo, sia ben chiaro…).

Partiamo da cosa stai facendo. Stai scrivendo un film?

Sì, sto scrivendo un film.

Di cui ovviamente non ci puoi anticipare nulla.

Di cui, ovviamente, non si può dire nulla.

Bene, anche stavolta abbiamo fatto lo scoop. Dopo questo inizio folgorante, passerei ai ristoranti. Qual è quello dove vai più volentieri?

Roscioli, senza dubbio. Imbattibile. Poi però voglio dire anche i Trapizzini, credo si chiami 'civico…non ricordo bene (in realtà si chiama 00100 Pizza). Una pizzeria al taglio, a Testaccio, vicino a Santa Maria Liberatrice. Lo voglio dire io prima che qualcuno mi rubi l'idea. Li' ti danno una specie di tramezzini, con dentro tutte le ricette della tradizione romana, la coda alla vaccinara, le polpette al sugo, cucinate divinamente.

Ma tu cucini?

Si', si'. Amo cucinare. Anzi, ho proprio sprecato un po' di neuroni, per un periodo, per imparare. E in effetti mi viene bene la cacio e pepe. Però da anni è allo studio una versione della carbonara ben riuscita, anche se non ce la farò mai mai a battere quella di Roscioli. Ah, però il piatto che mi viene meglio è l'amatriciana, perché la condisco con i pomodori caramellati al forno. Però ultimamente mi piace andare sempre fuori a cena.

E ti è mai capitato qualcosa di strano, andando in giro per ristoranti? Che so, una figuraccia con una donna, un assalto di fan?

(Ride). Eh, sì…no, no, niente assalti. Però…Una volta sono arrivato a un ristorante e non c'era un posto libero manco a pagarlo. Ho insistito, ma niente. Alla fine mi ha messo a mangiare praticamente in mezzo alla strada. Io continuavo a protestare perché dentro c'era un tavolo vuoto, che peraltro è rimasto libero tutta la sera. Ho scoperto solo mentre pagavo il conto, che il tavolo era lì, prenotato per il regista Luchetti.