Ho chiesto a un’amica di spiegarmi dove fosse, la sua trattoria preferita, prima di andarci e questa è stata la risposta: «È abbastanza complicata da trovare… sta in zona Magliana-Portuense vicino al viadotto, ma calcola che io abito là vicino e non sapevo dell’esistenza del quartiere minuscolo e infrattatissimo nel quale si trova, che ha pure un nome, che ovviamente non ricordo".
"Comunque – ha continuato – la via è via dell’Imbrecciato, il numero non me lo ricordo purtroppo… provo a spiegarti come arrivarci: se hai mai sentito o sei mai stata a via dell’Imbrecciato (vicino a dove sta la posta di via Lenin) non è quella parte che pensi tu, cioè è una parte della via che ricomincia in un posto totalmente diverso… allora da via della Magliana vecchia (non via della Magliana, la parallela), altezza fermata “Villa Bonelli” del trenino per Fiumicino (che ti rimane sulla destra), vai dritta, quando arrivi alla svolta sulla sinistra che ti porta a imboccare il viadotto della Magliana non girare ma vai ancora dritta, avrai l’impressione che la strada sia chiusa o che non vada da nessuna parte invece continui per un po’ e ti trovi magicamente in questo micro quartiere, poi chiedi… tanto è un buco».
Facile no? Il nome della trattoria è fittizio, ed è quello con cui viene chiamata da chi lo frequenta. Ridi ridi, ma in fondo la cosa si fa sempre più misteriosa, ammettilo. Chiameremo il ristorante “La signora” identificandolo con la sua proprietaria.
Cucina alla buona, se ne occupano madre e nuora, serve il figlio. Buoni cibi a basso prezzo, per localissimi, direi solo di zona. Hanno la testa di un cinghiale impagliato appesa al muro dell’ingresso.
di Laura Mancini
La signora – Borgata Petrelli, via dell’Imbrecciato.
Articolo tratto da "Roma Underground", di Laura Mancini, e gentilmente concesso da Aliberti Editori
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